Il 30 novembre scorso la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità il disegno di legge Mazzocchi-Mattesini sui materiali gemmologici.
Il testo sottoposto all’aula è il risultato dell’unificazione dei due provvedimenti da parte della X Commissione Attività Produttive a cui hanno collaborato le associazioni del comparto orafo. Il provvedimento votato è frutto di anni di lavoro intorno ad un testo che ebbe il suo principio ispiratore nella tutela del consumatore e che si è evoluto
Il testo sottoposto all’aula è il risultato dell’unificazione dei due provvedimenti da parte della X Commissione Attività Produttive a cui hanno collaborato le associazioni del comparto orafo. Il provvedimento votato è frutto di anni di lavoro intorno ad un testo che ebbe il suo principio ispiratore nella tutela del consumatore e che si è evoluto
acquisendo importanti caratteristiche di regolamentazione del mercato dei materiali gemmologici. Si tratta di una legge nel suo genere unica al mondo che potrà essere, una volta definitivamente approvata dal Senato, senz’altro di esempio ed ispirazione per simili realtà in ambito internazionale.
Nell’ ottica di analizzare quali saranno le prospettive e le implicazioni che interesseranno l’intero settore ed il mercato, l’Istituto Gemmologico Italiano, in collaborazione con Fiera Vicenza, Collegio Italiano Gemmologi, Federorafi Confindustria, Federpietre, Federdettaglianti Confcommercio, ha organizzato una tavola rotonda su
“Materiale gemmologico e mercato: quali prospettive per il settore. Riflessioni ed analisi sul disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati.” Che si è tenuta il 15 gennaio scorso in occasione di VicenzaOro Winter.
La discussione ha consentito di analizzare dettagliatamente le caratteristiche del provvedimento ed, in base alle specifiche competenze i vari argomenti sono stati illustrati: per l’IGI dal Presidente Paolo Valentini e dalla responsabile del laboratorio Loredana Prosperi; per il CISGEM da Antonello Donini, responsabile del laboratorio; da Raffaele Maino, presidente di Federpietre; da Licia Mattioli, presidente di Federorafi Confindustria; da Giuseppe Aquilino, presidente di Federdettaglianti Orafi Confcommercio; da Rinaldo Cusi nella sua qualità di presidente del Collegio Italiano Gemmologi e da Alberto Scarani vicepresidente del comitato scientifico di Assogemme. Gli interventi sono stati moderati dal direttore di Federdettaglianti Orafi Steven Tranquilli.
L’impressione generale è stata di forte apprezzamento per una regolamentazione che non si limiterà alla mera tutela del consumatore ma avrà forti ricadute di trasparenza e responsabilizzazione su tutta la filiera. Sono previsti strumenti che consentiranno all’operatore virtuoso di consolidare la fiducia della propria clientela e che, allo stesso tempo costituiranno un efficace impedimento – anche attraverso dure sanzioni – al diffondersi della concorrenza sleale e delle frodi; negli ultimi anni infatti, I’inadeguatezza delle norme su questo fronte ha contribuito non poco ad una drammatica perdita di credibilità dell’intero comparto agli occhi dell’utente finale.
A seguito dell’approvazione definitiva da parte del Senato, che tutti si augurano avvenga al più presto, vi saranno 6 mesi di tempo per mettere a punto il regolamento attuativo – vero cuore normativo della legge – alla cui stesura saranno chiamate anche le varie associazioni di categoria del comparto.
Il Testo attualmente in attesa di esame al Senato è scaricabile a questo indirizzo:
Alberto Scarani – Vicepresidente Comitato Scientifico Assogemme