Andrea Raselli – L’ Italian touch di un internazionalizzatore convinto.

Il made in Italy ha tante facce.
Alcune talmente evidenti da rischiare di ridursi a luoghi comuni, altre nascoste, a volte controverse, sottili quan- to efficaci. Facce che si rispecchiano e che fanno nasce- re domande.
In che senso si può parlare di artigianalità in una produ- zione largamente automatizzata?
Quali sono le prospettive di una creatività legata alla no- stra cultura tra l’emergere di intelligenze di altre
culture e di intelligenze non umane?
La Clientela che ne è priva, cerca ancora di uniformarsi a quel “buon gusto” e quella eleganza di cui rivendichia- mo la paternità quasi esclusiva?
Esiste uno stile italiano nel fare impresa?
E quali ne sono le componenti?
Quanta parte ha l’attitudine al lavoro duro e al rischio? Quanta parte ha l’empatia?
Quanta ancora l’etica?
Ha ancora senso fare impresa italiana in un mondo do- minato dalle multinazionali?

Rispondere a queste domande vuol dire dare un contributo concreto al futuro del made in Italy.
Per farlo ascolteremo il punto di vista di Andrea Raselli, imprenditore fieramente Valenzano con il mondo come orizzonte.